Un'altra tragedia ha sconvolto nella notte la Val di Fiemme, vicino al lago della Busa, dove una valanga ha travolto due scialpinisti trentini uccidendoli. Non è stato ancora possibile recuperare i corpi a causa della scarsa visibilità, ma le ricerche riprenderanno con la luce.
I due morti sotto la valanga in Val di Fiemme, che si aggiungono al già grave bilancio della notte passata sul Cermis, erano partiti per l'escursione di scialpinismo ieri mattina per percorrere la Val delle Stue. Avevano dato loro notizie per l'ultima volta intorno alle 11, poi il silenzio. Le ricerche sono scattate intorno alle 20 e il ritrovamento é avvenuto alle 22.20 grazie allo strumento di ricerca da valanghe Arva. Sul posto sono intervenuti il Soccorso alpino di Moena e della Val di Fiemme.
A perdere la vita sotto la valanga sono stati Antonio Gianmoena e Claudio Ventura, entrambi intorno ai 40 anni. Non sono mai arrivati alla meta della loro escursione e sono morti in Val Cadino, nelle Dolomiti di Brenta, nella zona orientale del Trentino.
I due morti sotto la valanga in Val di Fiemme, che si aggiungono al già grave bilancio della notte passata sul Cermis, erano partiti per l'escursione di scialpinismo ieri mattina per percorrere la Val delle Stue. Avevano dato loro notizie per l'ultima volta intorno alle 11, poi il silenzio. Le ricerche sono scattate intorno alle 20 e il ritrovamento é avvenuto alle 22.20 grazie allo strumento di ricerca da valanghe Arva. Sul posto sono intervenuti il Soccorso alpino di Moena e della Val di Fiemme.
A perdere la vita sotto la valanga sono stati Antonio Gianmoena e Claudio Ventura, entrambi intorno ai 40 anni. Non sono mai arrivati alla meta della loro escursione e sono morti in Val Cadino, nelle Dolomiti di Brenta, nella zona orientale del Trentino.
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